Direttore del Corso: Prof. Dott. Franco Migliozzi
Laurea Specialistica in Scienze della Riabilitazione
Università di Roma Tor Vergata
Primo Anno Accademico
PRIMO SEMESTRE:
Workshop introduttivo: presentazione della didattica full-immersion, la metodica di insegnamento a distanza, la pratica osteopatica in gruppo studio. Storia e filosofia dell’osteopatia, principi di applicazione delle varie tecniche osteopatiche, approccio al paziente, tecniche di palpazione.
1° MODULO
Sindrome o reale gamba corta, indicazioni posturali sull’applicazione del rialzo podalico. Storia e filosofia osteopatica. Anatomia funzionale e biomeccanica della pelvi 1, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Disfunzioni somatiche iliosacrali, sindrome della gamba corta, tests di mobilità, diagnosi differenziale, lavoro miotensivo a carico dei principali muscoli della statica.

2° MODULO
Rotazione del sacro sotto L5 o colpo della strega. Storia e filosofia osteopatica. Anatomia funzionale e biomeccanica della pelvi 2, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Disfunzioni della cerniera lombosacrale, disfunzioni sacroiliache, meccanismi lesionali, tests di mobilità, tecniche di normalizzazione miotensive e ad energia muscolare.
DA SVOLGERE NELLA SESSIONE INTEGRAZIONI E REVISIONI
Disfunzioni somatiche pubiche.
3° MODULO
Periartrite dell’anca e sindrome del piriforme. Anatomia funzionale e biomeccanica dell’articolazione dell’anca e del ginocchio, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Studio delle disfunzioni ascendenti, tecnica manuale di soccorso per distorsioni del ginocchio in fase acuta, tests di mobilità, tecniche miofasciali, ad energia muscolare.
Craniale 1/8. Storia: Il concetto di William Garner Sutherland, principi base dell’osteopatia cranio sacrale, il Meccanismo Respiratorio Primario (MRP), le tensioni membranose (le tre agenzie cerebrali), anatomia del sistema dei seni venosi, generalità sulla “mobilità articolare” delle ossa del cranio e del sacro, la forma delle suture craniche ne riflette il movimento, primo approccio alla pratica, punti di repere del cranio, cenni di embriologia.

4° MODULO
Ginocchio, caviglia e piede. Esame palpatorio del ginocchio, tecnica manuale per le sindromi meniscali, correzioni del ginocchio in stress di varismo-valgismo, tecniche di correzione ad energia muscolare, tecniche combinate caviglia-ginocchio-anca. Anatomia funzionale e biomeccanica della caviglia e del piede, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Tecnica manuale di soccorso per distorsioni della caviglia in fase acuta, tests di mobilità, tecniche locali miofasciali sugli archi plantari. Considerazioni posturali per alluce valgo, fascisti, spina calcaneare, metatarsalgie, sindrome di Morton, dita a griffe. Test manuali di mobilizzazione e correzioni con plantari propriocettivi personalizzati.
5° MODULO – Sessione di esami, revisione ed integrazioni
SECONDO SEMESTRE
6° MODULO
Il rachide lombare, miolombalgie e lombosciatalgie periferiche – teoria della distorsione fasciale. Anatomia funzionale e biomeccanica del rachide lombare, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Disfunzioni vertebrali traumatiche o primarie, compensative o secondarie, meccanismi lesionali, tests di mobilità, principi tecniche ad energia muscolare.
7° MODULO
La scoliosi dorso-lombare. Anatomia funzionale e biomeccanica del rachide dorsale, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Disfunzioni in prima e seconda legge di Fryette, deviazioni del rachide dorsale sul piano frontale, classificazione osteopatica della scoliosi, tests di mobilità, tecniche miofasciali passive, dirette ed indirette attive.
Craniale 2/8. Teoria della flesso-estensione del cranio e del sacro, meccanismo dell’impulso ritmico craniale, osteologia del cranio, movimenti articolari craniali, pratica: palpazione delle suture.


8° modulo
Craniale 3/8. La sincondrosi sfeno-basilare (SSB) capo orchestra del ritmo cranio sacrale, fase di flessione e posizionamento nei rispettivi quadranti e sul sacro, fase di estensione e posizionamento nei rispettivi quadranti e sul sacro. Movimenti parafisiologici: torsione e lateroflessione/rotazione, movimento non fisiologico o di adattamento. Pratica: tecniche di posizione delle mani, ascolto-percezione-interazione con “la presa dalla volta” e “presa fronto-occipitale”, ragionamento diagnostico.

9° MODULO – Sessione di esami, revisione ed integrazioni
Secondo Anno Accademico
PRIMO SEMESTRE
1° MODULO
Il torace e il diaframma. Anatomia funzionale e biomeccanica del torace 1, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Studio della meccanica respiratoria, disfunzioni diaframmatiche, esame palpatorio del diaframma e tecniche di normalizzazione, diagnosi differenziale delle disfunzioni vertebro-costali e costo-vertebrali, tecniche ad energia muscolare, e miofasciali.

2° MODULO
Il rachide cervicale tipico C2-C7. Anatomia funzionale e biomeccanica del rachide cervicale 1, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Disfunzioni somatiche tipiche cervicali di rotazione mono o plurisegmentaria, colpo di frusta cervicale, tests di mobilità, tecniche di normalizzazione miofasciali, ad energia muscolare, tecniche articolatorie vertebrali.
CRANIALE 4/8. Armamentario delle tecniche craniali: indirette, dirette e disimpegno, controindicazioni parziali ed assolute alle tecniche craniali, pratica per la posizione con approccio al trattamento, tecnica magna di compressione occipitale o CV4, drenaggio dei seni venosi.

3° MODULO
la spalla, il gomito. Anatomia funzionale e biomeccanica dell’articolazione sterno-clavicolare, scapolo-omerale e scapolo-toracica, meccanismi lesionali delle sindrome capsulari aderenziali della cuffia dei rotatori e capo lungo del bicipite, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Tecnica generale di Spencer, normalizzazioni specifiche della clavicola e dell’articolazione scapolo-omerale. Anatomia funzionale e biomeccanica del gomito, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Tecniche di normalizzazione ad energia muscolare per disfunzioni osteopatiche del gomito, protocollo di trattamento secondo Franco Migliozzi D.O. dell’epicondilite, della epitrocleite.
CRANIALE 5/8. Introduzione alle tecniche speciali: apertura a V spread, fluttuazione laterale (dondolio), ragionamento diagnostico con integrazione, revisioni e pratica di posizione, ascolto e induzione.

4° MODULO
Il polso e la mano. Anatomia funzionale e biomeccanica del polso e mano, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Tecniche di normalizzazione ad energia muscolare per disfunzioni osteopatiche del gomito e del polso, protocollo di trattamento secondo Franco Migliozzi D.O. della sindrome del tunnel carpale.
Craniale 6/8. Adattamento della volta cranica in generale e delle singole ossa, misurazione dell’indice cranico e classificazione delle tre tipologie, pratica della prova al movimento con palpazione su tre diverse tipologie di cranio. Torsione: pratica alla percezione e induzione. Lateroflessione e rotazione: pratica alla percezione e induzione.


5° MODULO – sessione di esami, revisione ed integrazioni.
SECONDO SEMESTRE
6° MODULO
Il rachide cervicale atipico. Anatomia funzionale e biomeccanica del rachide cervicale 2, meccanismi lesionali osteopatico-posturali, anatomia palpatoria, semeiotica radiografica osteopatica. Test di mobilità occipito-atlanto-epistrofeo secondo il metodo thrust-non-thrust del Dr. Franco Migliozzi D.O. (collarol).
CRANIALE 7/8. Restrizione della mobilità cranio sacrale: compressione della sincondrosi sfeno-basilare, accertamenti generali ed osservazioni, correzione della restrizione a quattro mani. Occipite: tecniche di disimpegno della sutura occipito-mastoidea, tecniche di correzione occipito-atlantoidea.
DA SVOLGERE NELLA SESSIONE INTEGRAZIONI E REVISIONI
Strain verticale: accertamenti generali ed osservazioni, pratica alla induzione e correzione diretta. Strain laterale: accertamenti generali ed osservazioni, pratica alla induzione e correzione diretta.

7° MODULO
Elementi di posturologia, CRANIALE 8/8. Applicazione clinica in ambito craniale, le ossa temporali: turbe delle suture in relazione alle diverse condizioni cliniche, sintomi locali e a distanza. Gli emifrontali, palpazione per il movimento: tecnica di sollevamento (o lift), correzione della restrizione anche in relazione alla congestione dei seni paranasali. Ossa parietali: lift parietale con presa doppia frontale-sfenoide, presa doppia parieto-parietale. Integrazioni, revisioni e conclusioni.
8° MODULO
Ragionamento diagnostico: integrazione e revisione delle disfunzioni somato-somatiche.
Osteopatia viscerale 1: la cavità toracica – anatomia e fisiologia applicata del sistema respiratorio e cardiocircolatorio, patologia generale, fisiopatologia osteopatica e meccanismi lesionali, cenni di embriologia 1/2. Influenza delle restrizioni articolari dorso-costali e sterno-costali sull’attività respiratoria e cardiocircolatoria. Protocollo di trattamento delle bronchiti e broncopolmoniti croniche, tecnica speciale di pronto intervento per attacco d’asma. Protocollo osteopatico per disordini cardiocircolatori, la congestione cardiaca, l’ipertensione essenziale e altri disturbi minori, studio sull’influenza delle restrizioni articolari dorso-costali e sterno-costali sull’attività cardiaca. Generalità sulle tecniche: rilassamento delle fasce, esagerazione della lesione, induzione.

9° MOULO – sessione di esami, revisione ed integrazioni.
Terzo Anno Accademico
PRIMO SEMESTRE
1° MODULO
Osteopatia viscerale 2: il fegato e il sistema portale, il tratto gastrointestinale superiore – anatomia e fisiologia applicata, fisiopatologia osteopatica, cenni di embiologia 2/2, meccanismi lesionali. Tecniche palpatorie, esame e trattamento delle disfunzioni dell’esofago e dello stomaco, trattamento dell’ernia iatale, tecniche per atonia gastrica. Anatomia e fisiologia del fegato e della milza, anatomia e fisiologia applicata, fisiopatologia osteopatica, meccanismi lesionali. Tecniche palpatorie e di percussione, test di mobilità per il fegato e la milza, trattamento osteopatico per la steatosi epatica, tecniche di normalizzazione. Trattamento osteopatico della milza.
Ragionamento diagnostico: integrazione e revisione delle disfunzioni somato-craniali e cranio-somatiche.

2° MODULO
Osteopatia viscerale 2: il sistema gastrointestinale inferiore. anatomia e fisiologia applicata, fisiopatologia osteopatica, meccanismi lesionali. Considerazioni osteopatiche sulla sindrome irritativa intestinale, duodeno, ileo, colon e sistema delle valvole intestinali, studio della mobilità-motilità viscerale, disfunzioni osteopatiche viscero somatiche, viscero viscerali e somato viscerali, palpazione, test di mobilità e motilià, normalizzazioni osteopatiche.
Scienza dell’alimentazione: funzione dell’assorbimento e dell’eliminazione, sistema biliare e pancreas.

3° MODULO
Osteopatia viscerale 2: reni, ureteri, vescica e ghiandole surrenali. Anatomia e fisiologia applicata, fisiopatologia osteopatica, meccanismi lesionali del sistema urogenitale, relazioni delle disfunzioni somato viscerali e viscero somatiche del rene e della vescica, tecniche osteopatiche di prevenzione della calcolosi renale, trattamento della cistite e dell’uretrite ad etiologia somato viscerale e viscero viscerale.

4° MODULO
Osteopatia viscerale 3: osteopatia nelle turbe femminili. Anatomia e fisiologia applicata, fisiopatologia osteopatica, cenni di embiologia 3, meccanismi lesionali dell’apparato urogenitale femminile e del pavimento pelvico, palpazione e valutazione osteopatica delle disfunzioni urogenitali dell’utero ed organi annessi, tecniche di normalizzazione addominali esterne, considerazioni sugli stress posturali presenti in gravidanza, preparazione e assistenza al parto, trattamento delle disfunzioni coccigee con tecniche esterne.

5° MODULO – Sessione di esami, revisione ed integrazioni.
SECONDO SEMESTRE
6° MODULO
Il sistema posturale fine. Definizione ed inquadramento della posturologia e delle posture. Cenni sui principali recettori, cenni sull’entrata visiva, vestibolare, podalica, propriocettiva, viscerocettiva, cicatrici. L’entrata stomatognatica, lingua ed oddo ioideo, modulazione centrale, i centri neurologici collegati al sistema posturale. Le uscite del sistema posturale e le sue leggi: tono muscolare, muscoli tonici, muscoli fasici, concetti di catene muscolari e miofasciali.

7° MODULO
Esame clinico posturale. Anamnesi, esame flash, test integrati osteopatico-posturali per la primarie delle lesioni, ortoposturodinamica concetto e pratica con pedana baropodometrica e stabilometrica, manifestazioni cliniche del “danno posturale”, (localizzate, generalizzate, lateralizzate e dei sistemi), principali riflessi posturali (cutaneo-plantare, ducale, oculomotorio, linguale, traslazione della mandibola). Test dei rotatori, test di convergenza podalica, test di Fukuda, test di Romberg, test di Bassani, test di convergenza oculare, test intraorale, test dei parassitari esogeni (occhiali, cicatrici, apparecchi ortodontici, calzature, protesi dentali).

8° MODULO
Terapia posturale cranio-temporo-mandibolare e podalica. Progettazione di bite funzionale con metodo Easy-Bite, progettazione della soletta di riprogrammazione posturale propriocettiva.
